Si è svolto Domenica 3 Luglio, uno degli appuntamenti proposto da Re.La.Te (RetiLaboratoriTerritori), avente come obiettivo la creazione di momenti di confronto incentrati sul tema della ruralità, nei suoi aspetti agricoli e sociali. All’incontro, avvenuto letteralmente immerso nella natura, in una piccolissima particella del Comune di Vallecorsa tra ulivi e “balle” di fieno, ha partecipato il Collegio degli Agrotecnici di Frosinone, lieto di essere sempre presente e attivo sul territorio, con il presidente Simona Silvestri, il consigliere nazionale Anita Mallozzi e i consiglieri provinciali Ilenia Bravo ed Ernesto Migliori, rispettivamente autori ed ideatore del Dossier “Gli Uliveti Terrazzati di Vallecorsa”.
Il Convegno, intitolato “Agricoltura, Cultura e Paesaggio”, ha visto la partecipazione di tutte le rappresentanze del territorio, a cominciare dalle Istituzioni con i saluti degli Assessori del Comune; agli interventi dell’Agronomo Dott. Vincenzo Arduini, e di appassionati, esperti ed imprenditori. Presente anche il comparto accademico con l’intervento del prof. Marco Brocca, docente di Diritto Amministrativo di UniSalento e Accademia dei Georgofili, nonché esperto di paesaggistica.
Non sono mancati momenti di discussione, dovuti alle diverse opinioni e ai diversi approcci alla materia, ma sicuramente tutti accumunati dallo stesso interesse, l’amore per il proprio territorio. Ringraziamo l’organizzazione dell’evento, soprattutto Francesco Miccichè e ce ne congratuliamo per la riuscita; l’Azienda Oliveto Coop “I Care” del dott. Piero Nardoni per l’ospitalità; tutti coloro che ci hanno offerto una degustazione di eccellenti prodotti tipici e locali, ed infine, l’accompagnamento di musica jazz e le opere apprezzatissime dell’artista Piacentino Iacovacci.
Dal dibattito, che si è dimostrato essere importante per l’attualità che stiamo affrontando e necessario, è emerso come solo la conoscenza del proprio territorio e la condivisione delle proprie idee, permette l’intervento mirato e costruttivo sulle criticità, ma allo stesso tempo la possibilità di apprezzarne le risorse e valorizzarle.
